In una piccola e modesta casa vive una capra con i suoi sette
figlioletti. Non è facile fare la mamma di sette capretti, ma la vita
scorre tranquilla fino a quando un lupo malvagio e furbo non decide di
inventarsi un modo per mangiarsi quelle sette piccole pesti. Dopo aver
allontanato la mamma dalla casa pensa che il più, oramai sia fatto, ma
non è facile come sembra: i sette capretti capiscono presto quello che
sta cercando di fare il lupo e non gli aprono la porta. Ma i lupi, si
sa, quando hanno fame non si fermano davanti a nulla e dopo molti
tentativi, con l’aiuto involontario di un povero mugnaio, la bestia
riuscirà ad entrare e banchettare con gli agnellini. Con sei agnellini:
uno di loro, il più piccolo e spaventato, riuscirà a salvarsi. Ma poi,
quel lupo cattivo, avrà fatto veramente in tempo a digerire tutti gli
altri fratellini?
L’IDEA
La storia dei sette capretti è una storia che parla di
bambini. Sono loro i protagonisti insieme alle loro paure, il loro
coraggio, il loro cercare una via per confrontarsi con il mondo,
pericoloso, buffo, strano, amichevole, pauroso. Sono i sette capretti il
centro della favola e, quindi, dello spettacolo; attorno a loro ruotano
tutti gli altri personaggi, gli adulti, che cercano di aggredirli,
aiutarli o divertirli ma non arriveranno mai a capirli. E, tra i sette,
sarà proprio il più piccolo, quello che sembra essere il più indifeso a
salvare i fratelli maggiori. Sono i più piccoli, gli eroi, quelli che
affrontano ogni giorno il mondo mentre tutti li considerano solamente
adulti non ancora cresciuti.
LO SPETTACOLO
Per la prima volta, al San Carlino, utilizzeremo la
tecnica dei burattini da tavolo. Nonostante il grande numero di
personaggi saranno solo 3 gli attori a donare voci e corpi alla nostra
storia, raccontandola insieme ai piccoli e grandi spettatori. Con pochi
ed essenziali elementi scopriremo la vicenda dei capretti, parlando con i
bambini attraverso il linguaggio del gioco. Un gioco emozionante e
divertente al quale giocare con gli occhi, le mani, le orecchie e i
cuori. Uno spettacolo dedicato ai bambini e agli adulti che amano il
gioco, grazie ai quali il mondo è un posto ancora ricco di cose da
scoprire e di avventure da vivere.
Ho visto lo spettacolo sabato. E' stato bellissimo e divertente. I capretti sono bellissimi. Il Lupo mi ha fatto ridere (lucia 5 anni)
RispondiEliminaMio figlio di 3 anni e mezzo: "il lupo mi è piaciuto più di tutti e non ho avuto paura, era un signore"... ! Complimenti anche per le rime del mugnaio, molto divertenti
RispondiEliminaGrazie per il riscontro! Visto il successo con il lupo, ora vi vogliamo vedere con il Drago...!
EliminaCi siamo divertiti, sia noi grandi che i piccoli. Vorrei pero' fare un appunto: io credo che sarebbe corretto avvisare quando viene prenotato un compleanno. Infatti i nostri figli, pur avendo pagato un regolare biglietto, sono stati fatti sedere in posti dietro e molto laterali perche' le prime file erano riservate ai bambini della festa. A parte che non ritengo giusto che tutte le prime file sia a destra che a sinistra siano riservate alla festa (solo un lato sarebbe piu' equo). Inoltre, ritengo che dobbiate informare che c'e' una festa cosi' si puo' decidere se entrare (sapendo che c'e' la possibilita' di stare scomodi e non vedere bene) o rimandare. Grazie.
RispondiEliminaVi ringraziamo per il commento e per i complimenti.
RispondiEliminaSiamo molto contenti che lo spettacolo vi sia piaciuto.
Per quanto riguarda la festa avete perfettamente ragione, in quella occasione abbiamo avuto anche noi poco preavviso e non siamo riusciti ad avvisare gli spettatori.
E' stata inoltre una nostra mancanza interna quella di non far sedere gli invitati solo da un lato del teatro, di solito è nostra norma farlo.
Ci scusiamo per il disagio e vi aspettiamo per i prossimi spettacoli.
Un saluto da tutto lo staff del San Carlino.