Alice Nel Paese delle Meraviglie

Alice Nel Paese delle Meraviglie
Alice al San Carlino delle Meraviglie. Teatro dei Burattini a Roma

lunedì 21 gennaio 2013

Peter Pan




"Wendy, intenta a riordinare la soffitta, trova una vecchia scatola con dentro i ricordi della sua infanzia con Peter. 
Grande è l'emozione quando vede due pupazzi che ritraggono lei e Peter quando erano bambini. In un attimo si trova immersa nel passato e inizia a giocare come faceva un tempo. 

Peter, ormai grande, rientra a casa dopo il lavoro, trova Wendy con i suoi vecchi giochi. Ricorda con lei il momento del loro primo incontro e la convince a lasciare tutto perché è ora di tornare alla realtà e andare a dormire. 
In quella stessa notte, nell’isola che non c’è, Capitan Uncino e il suo fidato Spugna sono alle prese con una battaglia contro le fate, e dopo averle sconfitte, fanno prigioniera Trilly. Costringono la fatina a fare da messaggera e la mandano da Peter per convincerlo a tornare e a battersi contro di loro." 




Abbiamo immaginato che Peter un giorno abbia lasciato l’Isola che non c’è, che sia diventato grande e che si sia immerso in un quotidiano tutto casa e ufficio. 
Un quotidiano che accomuna molte persone e che non lascia molto spazio per il bambino che abbiamo dentro, dove giocare è cosa di cui si occupano i piccoli, dove i problemi affollano la mente e offuscano la fantasia. 
Se così fosse per tutti, allora l’Isola che non c’è potrebbe non esistere, e questa fiaba potrebbe non essere più raccontata! Per fortuna ci sono persone come Wendy che pur diventando grandi conservano immutato il loro aspetto legato all’infanzia. 



6 commenti:

  1. Grazie attori del San Carlino abbiamo visto il vostro spettacolo di Peter Pan e ci è piaciuto molto.

    Elisabetta

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  2. Siamo molto contenti che ti sia piaciuto Elisabetta,
    A presto e grazie da parte di tutti gli attori e burattini.

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  3. Anche a noi è piaciuto, davvero bravissimi, complimenti! L'unica cosa è che il mio bimbo, 3 anni, continuava a chiedermi....Ma quando arriva Peter Pan col cappello? Forse gli sarebbe piaciuto Peter Pan con il vestito verde, almeno sull'isola che non c'è!
    Cmq davvero super complimenti!!!

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  4. Ciao Barbara,
    grazie per i complimenti, sempre ben accetti.
    Per questo spettacolo abbiamo scelto di distaccarci dalla figura del Peter Pan disneyano.
    Questo perché volevamo offrire nuove visioni su storie e personaggi.
    Così come l'autore e creatore James Matthew Barrie non ha mai fornito una descrizione accurata del personaggio, nemmeno noi abbiamo voluto dare al nostro Peter Pan delle forti caratterizzazioni fisiche.
    In questo modo ognuno può immaginarsi il suo Peter Pan.
    Perché il mondo è pieno di Peter Pan!

    Un abbraccio e un ringraziamento anche al tuo bambino.

    Speriamo di avervi presto nostri ospiti a Teatro.

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  5. Ciao a tutti, lo scorso sabato ho visto lo spettacolo con mio nipote (6 anni) venuto per l'occasione da Napoli. Ci siamo entrambi divertiti tantissimo, lui è uscito dal teatro entusiasta e si è proposto per un nuovo spettacolo! Avete fatto davvero un bel lavoro. Onestamente mi aspettavo un maggior utilizzo delle marionette (davvero divertenti i siparietti con Spugna e Uncino), ma nel complesso non posso che complimentarmi con tutti. Ah, grazie anche per le frappe a fine spettacolo! Alla prossima, Domenico

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  6. Ciao Domenico, grazie per i complimenti, siamo contenti che te e il tuo nipote vi siete divertiti.
    Ovviamente vi aspettiamo entrambi, una gitarella a Roma con tappa a Villa Borghese fa sempre bene.

    In questo spettacolo abbiamo scelto di utilizzare molto anche il fuori-baracca: attori, fumo, il volare, il pupazzo del coccodrillo, musica dal vivo, fate ecc... perché volevamo creare un ambiente da favola e da "Isola che Non C'è" e poter immergere a 360° lo spettatore in questa atmosfera immaginifica.
    Per questo i nostri burattini sono stati utilizzati un po' di meno, ma come hai detto giustamente tu, sono stati sempre molto divertenti.
    Un piccolo appunto: le marionette sono quelle con i fili, noi utilizziamo quasi sempre i burattini che sono "a guanto". La colpa di questo ricorrente errore è imputabile a Collodi che chiamando Pinocchio burattino (in realtà è una marionetta) ha creato un po' di confusione.

    Grazie ancora e speriamo a presto.

    Staff San Carlino
    CHk

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